INVITO ALLA LETTURA: “Mënërigghjë. Frammenti di un borgo interiore”

La poesia dialettale di

RAFFAELE CARLOMAGNO

archivio arch. Vincenzo Cafaro

Le poesie di Raffaele Carlomagno sono racconti poetici che nascono dalla nostalgia per un passato di cui, attraverso il linguaggio di origine latino-volgare, è rimasto l’ultimo testimone. La sua terra è quella aspra e selvaggia di Noepoli (Noja fino al 1863), nel cuore della Lucania: qui la gente ha un naturale senso dell’accoglienza, capace di condividere anche quel poco che possiede. Il suo mondo è popolato da donne che custodiscono un sapere arcaico, da riti religiosi e pagani, da morti-vivi. Il poeta pensa in dialetto noiese e scrive nella sua “lingua nonna” per lasciare immediatezza alle sue parole che brillano come lucciole nell’oscurità dell’oblio

(Corrado Occhipinti Confalonieri)

In libreria la Feltrinelli